Era indispensabile, per le famiglie ospiti dell’agriturismo, avere un luogo in cui potersi riparare nelle assolate giornate d’estate, quando il sol leone picchia inesorabile.
Dunque, abbiamo pensato di destinare un angolo del parco a rifugio dove potersi sedere, riparandosi dal sole, e gustare un frutto magari appena colto dall’albero.
Naturalmente dovevamo inventarci un tavolo, delle panche ed un riparo.
Per il riparo era presto fatto; quattro pilasti in legno avrebbero sostenuto una struttura che supportava del canniccio.
Più complesso il discorso del tavolo e delle panche.
Nei magazzini dell’azienda agricola abbiamo avuto la fortuna di trovare dei vecchi carri ormai abbandonati, a suo tempo usati per la raccolta del tabacco.
Enrico ed il suo fido Falegname hanno preso uno di questi vecchi carri, fatto le panche e rifatto il piano del rimorchio, che era ormai molto degradato.
Il legno utilizzato è stato recuperato dalle sponde dei vecchi rimorchi, accuratamente conservate dal padre di Enrico, queste sponde erano costruite di buon legno duro, molto adatto a resistere alle intemperie.
Il risultato è, dunque, quest’area vicino al barbecue completa di: tettoia, panche e quello che noi abbiamo chiamato carrotavolo, dove poter appoggiare le vivande appena cotte sul barbecue.
Durante l’inverno spostiamo con facilità il carrotavolo al riparo e utilizziamo le panche nella Corte Vecchia.
Ma ogni primavera rimettiamo il tutto nella sua sede stagionale pronto per garantire ai nostri ospiti un piacevole luogo per riunirsi.
Non di rado, i nostri ospiti, prima sconosciuti tra loro, si danno appuntamento al carrotavolo, apparecchiano una grande tavolata, anche di venti persone e trascorrono una piacevole serata.