Verona, la città di Giulietta e Romeo.
Testimonianze storiche, splendide piazze, palazzi signorili, ponti e chiese tutte da scoprire in un’atmosfera che non ha eguali.
L’Arena
L’Arena di Verona, l’unico posto al Mondo in cui lo spettacolo comincia prima di iniziare.
Nell’anfiteatro romano, l’Arena , che, giova ricordare, è il secondo anfiteatro romano per dimensioni, secondo solo al Colosseo di Roma, si può assistere durante l’estate alla rappresentazione delle più importanti opere liriche: Aida, Carmen, Nabucco, solo per citarne alcune.
In Arena vengono rappresentate anche spettacoli di musica leggera. Gli ospiti sono i cantanti che in questo momento sono più in voga. Per tutti tali artisti, sia italiani che internazionali, la tappa all’Arena di Verona è un appuntamento fondamentale a cui devono assolutamente essere presenti. Vengono rappresentate opere teatrali sia moderne che tradizionali ed opere di balletto anche queste sia moderne che classiche.
E’ tradizione che, sul finire della rappresentazione dell’opera lirica, ogni spettatore accenda una piccola candela, di cui si è precedentemente dotato, è ciò rende la visione, di questa immensa gradinata illuminata da migliaia di piccole luci, uno spettacolo unico e suggestivo.
Molto bella è anche l’estate teatrale dove, nel teatro Romano perfettamente conservato, vengono rappresentati balletti di primari corpi internazionali, opere di prosa di Carlo Goldoni (la Locandiera, i Rusteghi, Baruffe Chizzotte, ecc.) e di William Shakespeare (Romeo e Giulietta, Sogno di una notte di mezza estate, La bisbetica domata, ecc.).
Anche qui lo spettacolo è unico ed emozionante che rende la rappresentazione artistica una vera e propria esperienza sensoriale.
Principalmente lo spettacolo vero e proprio, poi si è letteralmente immersi nel teatro che trasuda storia, si vede alle proprie spalle il forte austriaco di Castel San Pietro, si sente il rumore di fondo del fiume Adige che scorre a pochi passi da noi, e che dona, nelle calde serate estive, una fresca brezza, infine il verde del prato e dei cipressi che circondano lo spettatore.
Tutto ciò ci circonda e ci penetra rendendoci un tutt’uno con l’ambiente e con la rappresentazione teatrale.
Verona è una città ricchissima di monumenti che possono non solo essere visitati ma soprattutto essere vissuti.
Un esempio significativo è piazza Brà.
Ci si può sedere ad un tavolino di un bar del Liston, grande marciapiede con pavimento in marmo rosso di Verona, gustare un fresco spritz, aperitivo locale, e con lo sguardo spaziare all’architettura di, praticamente tutti i periodi storici, dal romano dell’Arena al neoclassico del palazzo della Gran Guardia al Barocco dei palazzi che sontuosi ti guardano le spalle.
Le chiese
Per non parlare poi delle chiese, cito solo:
La Basilica di San Zeno con il celeberrimo trittico di Andrea Mantegna e le sue porte Bronzee. Nella piazza antistante la basilica, oltre che nelle vie limitrofe, ogni prima domenica del mese si tiene un mercatino di antiquariato, molto caratteristico.
La Basilica di Santa Anastasia stupendo esempio di stile architettonico Gotico italiano.
Il Duomo, detto anche il complesso della Cattedrale, gruppo di edifici formato da Sant’Elena, San Giovanni in Fonte e il chiostro dei canonici.
La chiesa di San Fermo con affreschi del Pisanello, raro e raffinato, in Italia, esempio dello stile architettonico gotico francese.
I Musei
Museo Civico di Castelvecchio, il più vasto ed importante museo di Verona, ospitato nella maestosa fortezza fatta costruire nel 1354 da Cangrande II della Scala. Raccoglie reperti di oreficeria longobarda, oggetti paleocristiani, armi ed armature medievali, opere scultoree dal X al XIV secolo e dipinti dal XIII al XVII secolo.
Museo archeologico nell’area sovrastante il Teatro Romano in esso si possono ammirare mosaici, vasi, oggetti di vetro e sculture provenienti da varie necropoli.
Museo Lapidario Maffeiano, voluto dal celeberrimo nobile cittadino veronese l’illuminista marchese Scipione Maffei nel XVII secolo, è il secondo e più antico museo pubblico d’Europa, solo i musei Capitolini di Roma sono più antichi. In esso vi sono lapidi etrusche, greche, romane, cristiane e locali Paleovenete.
Galleria Achille Forti, Pinacoteca di arte moderna, che ospita le ricche collezioni appartenenti alla municipalità cittadina. In esso vengono organizzate esposizioni di quadri di autori di consolidata fama internazionale.
I palazzi storici
Palazzo Giardino Giusti con il raffinato giardino annesso. Unico giardino cinquecentesco in stile all’italiana. E’ stato progettato come sfondo del palazzo Giusti è dotato di terrazzi, in modo da poter scoprire alla vista la città man mano che ci si inerpica secondo un percorso preordinato. Dal belvedere si ha una delle più belle viste della città di Verona.
Palazzo della Granguardia monumentale palazzo che occupa il lato sud della centrale piazza Bra. Concepito come edificio d’armi. Con un monumentale porticato. Era utilizzato per la rivista delle truppe nei giorni di cattivo tempo. In stile neoclassico è di proprietà del comune di Verona ed i suoi maestosi spazi interni sono usati per importanti esposizioni.
Palazzo Maffei maestoso esempio di barocco, delimita il lato nord di piazza Erbe.
Palazzo Canossa è considerato il palazzo privato più bello di Verona. Una favolosa dimora, che nel’ ottocento offrì ospitalità tra gli altri a: lo zar Alessandro, Napoleone Bonaparte, l’imperatore d’Austria Francesco Giuseppe.
Palazzo della Ragione con l’omonima scala. Prende il nome dal fatto che era sede dell’amministrazione della giustizia, dunque i cittadini nel percorrere questa lunga ed imponente scala aveva tempo per pensare alle loro eventuali malefatte e confessare i propri delitti. Si trova nell’angolo sud-est di piazza Erbe.
La loggia di Frà Giocondo, situata sul lato settentrionale della nobile e raffinatissima Piazza dei Signori. Realizzata nel quindicesimo secolo è considerata la più interessante affermazione del rinascimento Veronese.
Castel San Pietro si erge su una collina, chiamata Torricella, che sovrasta, come già detto, il Teatro Romano. Caserma Austrica che domina Verona, vi si accede dopo aver percorso una lunga scalinata e, vi assicuro, vale la fatica poiché anche da qui si può godere di uno stupendo panorama sulla città.
Le Mura
Verona nei secoli è stata difesa da ordini di mura.
La più antica è quella romana che racchiude il centro storico. Sono ancora visibili e ben conservate le porte che davano accesso alla città; Porta Leoni, Porta Borsari.
La seconda, quella comunale, è stata completamente distrutta ma ne rimane testimonianza ai portoni della Brà e a Castel Vecchio. Questa fortezza fu costruita dai signori di Verona i Della Scala per difendere la città e da essa difendersi.
Ultima, la cinta costruita dai Veneziani, utilizzata poi anche dagli austriaci, con le monumentali sue porte: Porta Vescovo, Porta Nuova, Porta Palio, Porta San Zeno, Porta San Giorgio.
Vinitaly e Fieracavalli
A Verona si tengono importanti manifestazioni fieristiche internazionali.
Le due assolutamente da non perdere sono : Vinitaly e Fieracavalli.
Nel periodo in cui hanno luogo questi due eventi, per l’intera città di Verona, si respira un’eccitante atmosfera di glamour.
Non si può, parlando di Verona, non parlare del vero motivo per cui questa città è nota in tutto il mondo, ed il motivo, come tutti sanno è uno solo: Giulietta.
Fortunatamente, per la nostra città, Shakespeare ambientò la sua tragedia di maggior successo a Verona e tale fu il clamore di quell’opera che da allora Verona si è appropriata della definizione di città dell’amore.
I luoghi che la leggenda vuole siano stati testimoni dell’infelice storia dei due sfortunati amanti sono: la casa di Romeo, la tomba di Giulietta e la casa di Giulietta.
Al numero civico 23 di Via Cappello, che è il prolungamento di via Mazzini, centralissima via dello shopping, sorge la casa in cui, secondo la tradizione, abitò Giulietta Capuleti. Un imponente cancello in ferro battuto, su cui campeggia lo stemma della famiglia dal Cappello, separa il celebre cortile dalla pubblica strada.
Ed è questo il luogo in cui gli innamorati d’ogni provenienza ed età, con una visita, lasciano testimonianza del proprio amore.
Chiunque, secondo me, deve fare una sosta in questo luogo non foss’altro per constatare folla di visitatori che ogni giorno vengono a visitare un luogo che appartiene, ormai, unicamente alla leggenda.